Napoli, la città sospesa – Sindaci, amministrazioni e società dal dopoguerra ad oggi”. Questo il titolo del volume scritto da Enrico Cardillo, Antimo Manzo, Italo Talia e con prefazione di Antonio Polito pubblicato da Rubbettino Editore, che verrà
presentato
‘Napoli, la città sospesa’ tra grandi speranze e aspettative deluse, tra il desiderio del cambiamento e le difficoltà nel realizzarlo. Una città in cerca d’autore che sembra aver perduto la propria identità anche a causa di una classe dirigente dormiente incapace di promuovere modelli di sviluppo e una vera coscienza civica. Questi gli ingredienti del saggio che attraversa 70 anni di storia economica, politica, elettorale, amministrativa e sociale della città. Dal 1952 con l’amministrazione comunale guidata da Achille Lauro fino al 2022 con il sindaco Gaetano Manfredi passando per le diverse amministrazioni di destra, sinistra, centrosinistra e ‘arancione’. Un racconto che nonostante il passare degli anni trova nel mancato sviluppo e nella mancata modernizzazione sempre lo stesso minimo comune denominatore.
Napoli è una città decadente ‘con un passato ingombrante e un presente complicato’, invertire la rotta è ancora possibile?
Dopo i saluti di benvenuto di Giancarlo Bracale, Presidente Circolo Canottieri Napoli, proveranno a rispondere all’interrogativo sollevato dagli autori del saggio, il ministro Sangiuliano, Enzo D’errico, Giulio Di Donato, BerardoImpegno, Giuseppe Ossorio e Michele Viscardi.